Il Lido di Orrì è un paradiso tutto ogliastrino: noto per i suoi 16km di lunghezza, è ricco di spiagge variegate dove si può trovare un posticino adatto a ogni gusto.

Una grotta formatasi 150 milioni di anni fa, raggiungibile a piedi scendendo un centinaio di gradini: la Grotta Su Marmuri è una autentica opera naturale di inestimabile valore.

Sassolini bianchi, acqua azzurra impreziosita da scogli e un arco di roccia a pelo d’acqua: Cala Birìala è una caletta intima nella prestigiosa Costa di Baunei.

I Faraglioni di Cea, chiamati anche “Is Scoglius Arrubius”, sono una perla ogliastrina conosciuta in tutta l’Isola: composti di porfido rosso, sonno alti circa venti metri e paiono sorgere dall’acqua turchese e cristallina.

Tra le montagne di Villaputzu, in uno scenario incantevole a tratti wild ma anche quieto e fiabesco, c’è una cascata lenta che dà origine a una visuale fenomenale: Su Fossu e su Para.

Il canyon di Gorropu – sito al centro dell’Isola, nel cuore del Supramonte – sancisce il confine naturale tra Orgosolo e Urzulei ed è un capolavoro non solo a livello paesaggistico ma anche culturale.

Famosa per la sabbia bianchissima a grana fine, per il litorale basso e per la policromia dell’acqua: la spiaggia Su Cannisoni è piena di fascino.

All’interno del Lido di Orrì, a Tortolì, incastonata come una perla preziosa, c’è una caletta piccina, intima quasi, chiamata Il Golfetto ma conosciuta anche come Muscì o Cala Ginepro.

Piccola, intima, dall’aspetto un po’ wild e affascinante: la spiaggia Cava Usai, nel territorio di Villasimius, fa parte dell’area protetta di Capo Carbonara ed è un autentico gioiellino.