Prima sconfitta stagionale per la Costa Orientale Sarda che nella terza giornata del campionato di Serie D, Girone G, si arrende 2-1 davanti al proprio pubblico ai romani dell’Anzio. Una sconfitta che brucia al termine di una gara in cui gli uomini di mister Francesco Loi non hanno saputo sfruttare la superiorità numerica per quasi un’ora di gioco. Nella ripresa, infatti, i gialloblu non hanno concretizzato le occasioni create subendo gol al termine di una mischia in area.
Floris riprende l’Anzio
Mister Loi (squalificato e in tribuna) deve fare a meno di Sergio Sulis, Marcos Sartor e Gennaro Donnarumma, ma può contare sull’esperienza di Alessandro Aloia, titolare nel 4-4-2 al fianco di capitan Mattia Floris. Ottimo il primo tempo della Costa Orientale Sarda che tiene in mano il pallino del gioco con Pietro Ladu e Antonio Loi a dettare i ritmi in mezzo al campo. I padroni di casa iniziano a farsi vedere dalle parti del portiere ospite, Cristian Perna, con due conclusioni fuori dallo specchio di Andrea Demontis. Poco prima della mezz’ora fuori per infortunio Marco Piredda, dentro Giacomo Santoro (anche lui non al meglio). Al 34’, però, l’Anzio passa a sorpresa in vantaggio con Mattia Di Mino bravo a infilarsi tra Sheb Derbali e Nicolò Severgnini e a battere Leonardo Xaxa sul primo palo. I gialloblù allora ci provano su punizione con Pietro Ladu, ma la pennellata del numero 10 viene respinta dal numero uno ospite. 120’’ più tardi altro episodio chiave del match: Anzio in dieci per l’espulsione diretta (fallo di reazione) di Alessandro Costa. Mattia Floris ne approfitta subito riportando in parità il match con una deviazione sotto porta su cross dal limite di sinistra di Pietro Ladu. Al riposo è 1-1.
Sirignano la chiude nella ripresa
Nella ripresa, però, è l’Anzio ad affacciarsi per primo nell’area avversaria con la seconda conclusione della gara di Di Mino con un bravissimo Leonardo Xaxa a neutralizzare. L’occasione più ghiotta della Costa Orientale Sarda capita sul piede di Andrea Demontis che dai 10 metri manda sul fondo un rigore in movimento. Ladu ci prova nuovamente su calcio da fermo dal limite, ma l’estremo difensore romano non si fa sorprendere. Xaxa ancora protagonista con una parata centrale su un rasoterra del solito Di Mino, l’uomo più pericoloso dei suoi. Poco dopo la mezz’ora della ripresa da una punizione regalata ingenuamente sulla corsia di sinistra gli ospiti passano nuovamente in vantaggio. Dopo una serie di batti e ribatti nell’area piccola (con Xaxa protagonista di due super interventi) il più lesto di tutti è Sirignano che da pochi passi batte il numero uno di casa. Nel finale l’ultima occasione è della Costa Orientale Sarda con Alessandro Aloia che si vede salvare sulla linea il pallone del pareggio. Da segnalare l’esordio in Serie D di Leonardo Boi, classe 2006.
Mister Antonio Carta: “Sbagliato l’approccio nella ripresa”
Non cerca alibi mister Antonio Carta, in panchina al posto di Francesco Loi. “Abbiamo sbagliato completamente l’approccio del secondo tempo. Abbiamo giocato a bassi ritmi e non siamo mai stati in grado di sfruttare realmente la superiorità numerica. E questo è solo colpa nostra. Loro sono stati molto attenti in fase difensiva. Si son chiusi bene davanti alla propria porta e son stati bravi a sfruttare la punizione che gli abbiamo concesso in maniera gratuita. E’ vero, ci mancavano diversi elementi importanti, abbiamo perso Piredda per infortunio dopo mezz’ora e anche Santoro non era al 100%, ma tutto questo non vuole essere una scusa. Quando giochi in superiorità numerica per quasi un’ora e non riesci a vincerla vuol dire che hai sbagliato qualcosa e noi lo abbiamo fatto. Peccato, perché dopo la partita che avevamo fatto a Uri dove eravamo stati tatticamente perfetti, oggi ci aspettavamo qualcos’altro”. Menzione speciale per Leonardo Boi. “E’ entrato con la voglia e la mentalità giusta. Ha sfruttato l’occasione e probabilmente c’era anche un rigore su di lui”. Ora testa al derby con l’Ilvamaddalena in programma il prossimo weekend con la speranza di poter recuperare qualche infortunato.