COS, mister Loi: "Il progetto è solido e va avanti. Faremo domanda di ripescaggio"

27 Maggio 2025

Il tecnico ai microfoni di VideolinaTV: “Abbiamo perso una categoria che per noi è importantissima. Cercheremo di recuperarla con le carte bollate, se questo non dovesse essere possibile ci rimboccheremo le maniche e andremo a fare il campionato che ci ha assegnato il campo con determinazione e programmazione”

Intervenuto alla trasmissione ‘L’informatore – Tra Serie C e Promozione’ condotta da Alberto Masu e in onda su Videolina TV e Radiolina, mister Francesco Loi ha offerto una profonda riflessione sulla stagione appena conclusa della Costa Orientale Sarda, ma soprattutto ha ribadito con forza il valore e la solidità del progetto sportivo e umano che guida il club. “Chi è a capo di un gruppo deve essere il primo a mettersi in discussione, nel bene e nel male. Quando rappresenti una realtà come la nostra, devi assumerti la responsabilità di ogni risultato, senza mai sottrarti, anche nei momenti più difficili. La Costa Orientale Sarda è sì una squadra di calcio, ma è soprattutto un progetto che nasce dal lavoro di tantissime persone. È strutturato in modo importante, comprende 11 categorie di cui due di Femminile e tutto quello che va dai Piccoli Amici fino alla Prima Squadra, dove quest’ultima è solo la punta della piramide che deve, però, essere il punto di riferimento per tutto il movimento”.

Guardando alla stagione appena trascorsa in Serie D c’è sicuramente qualche rimpianto: “Quando fai 13 punti nel girone d’andata poi per salvarti devi fare un miracolo. Il rimpianto più grande è che nel girone di ritorno abbiamo giocato sempre alla pari con tutte. Purtroppo nel calcio ci sono quelle annate dove se tutto va bene a fine anno conti 10-12 punti fatti in più e quelle annate, come quella di quest’anno, dove conti 10-12 punti persi. In Serie D fa la differenza un punto, figuriamoci quei 10-12 punti mancanti. Resta, però, la certezza di non aver mai abbandonato quelle che sono le nostre linee guida. Una squadra che lavora tanto sui rapporti umani, sulla crescita, sui rapporti interpersonali, dove il calcio è fondamentale, ma è più fondamentale fare calcio seguendo certi principi che sono quelli della serietà e della programmazione. Da quel punto di vista non perdiamo sicuramente un centimetro. La prova più lampante di questo è il nostro Settore Giovanile che da questo punto di vista è stato impeccabile”.

Sul possibile ripescaggio in Serie D, mister Loi si è mostrato fiducioso, evidenziando come il club possa vantare una posizione di rilievo nella graduatoria nazionale, grazie a una gestione virtuosa: “In questo momento abbiamo perso una categoria che per noi è importantissima. Cercheremo di recuperarla fino a luglio con le carte bollate, se questo non dovesse essere possibile ci rimbocchiamo le maniche e andremo a fare il campionato che ci ha assegnato il campo con la massima determinazione, ma sempre con i nostri principi. Il lavoro fatto negli anni è un lavoro che ci permette di avere una posizione nella graduatoria nazionale molto alta. Il problema di fatto nasce dal ridimensionamento delle squadre partecipanti alla Serie D, perché passeranno da 168 a 162, ma l’incognita più importante sarà legata a quelli che sono i requisiti stringenti per l’iscrizione al campionato professionistico che porteranno alcune squadre a non poter iscriversi. Bisognerà attendere con molta serenità. Noi comunque abbiamo già avviato tutte le procedute per fare la domanda di ripescaggio, perché siamo una società con 30 anni di matricola, con un settore giovanile completo che ci dà un punteggio molto alto, che ha tanti anni di partecipazione consecutiva in Serie D, che si è dimostrata seria negli anni, non ha mai avuto mezza vertenza, non ha mai avuto una multa per intemperanze del pubblico, non ha mai preso punti di penalizzazione. Queste sono tutte cose che nei parametri del ripescaggio hanno un valore enorme. In questo momento siamo sicuramente tra le primissime squadre per il punteggio, non sapremo il punteggio definitivo fin quando non si saprà chi ha presentato domanda di ripescaggio, ma a prescindere da questo non abbiamo problemi a fare un campionato d’Eccellenza, perché quello che conta poi è il progetto”.

In attesa di conoscere l’esito, il club si prepara con grande determinazione ad affrontare il prossimo campionato, che sia Eccellenza o Serie D: “Non si saprà nulla fino a fine luglio. È ovvio che stiamo allestendo una squadra dignitosa e competitiva a quello che è il nostro campionato, che in questo momento è l’Eccellenza, ma con un occhio guardiamo anche di buon auspicio alla possibilità di ripescaggio, perché pensiamo di esserci guadagnati col lavoro serio in questi anni una chance per tornare in questa categoria. Ma se questo non dovesse succedere, ripeto, saremo pronti ad affrontare il campionato d’Eccellenza con orgoglio, programmazione, serietà e tanta voglia di far bene per continuare il nostro progetto. Io ho sempre detto ai ragazzi, se cadiamo dobbiamo cadere in piedi, dobbiamo cadere su un progetto che abbia una base solida dalla quale ripartire”.