La Figc premia la COS: Scuola Calcio di II Livello

3 Febbraio 2025

Il riconoscimento della Federcalcio arrivo dopo appena un anno dalla nascita del Settore Giovanile. Orgoglio e soddisfazione nelle parole del responsabile Davide Moi: “Traguardo reso possibile grazie alla partecipazione attiva di allenatori, dirigenti e genitori. Vedere i ragazzi felici al campo è ciò che ci piace di più”

Appena un anno e mezzo di vita, ma il Settore Giovanile della Costa Orientale Sarda può già vantare un titolo prestigioso come quello di SCUOLA CALCIO DI SECONDO LIVELLO. La Figc ha, infatti, ufficializzato il titolo conseguito al termine della passata stagione. Il riconoscimento è stato ritirato dal nostro Responsabile del Settore Giovanile, Davide Moi.

“Traguardo di tutti. Prima che calciatori, cresciamo uomini”

“C’è tanto orgoglio e tanta soddisfazione per il traguardo appena raggiungo – le sue parole -. È stato un percorso lungo, non semplice, ma con lo spirito di squadra che ci ha contraddistinto e ci contraddistingue ancora oggi ce l’abbiamo fatta. Tutto ciò è stato possibile grazie alla partecipazione attiva di allenatori, dirigenti e genitori che sono il vero motore di questo Settore Giovanile. Ci stiamo impegnando tanto per garantire il meglio ai nostri ragazzi e la nostra soddisfazione è vederli felici quando vengono al campo per allenarsi. Su queste basi devo ammettere che rappresentare il Settore Giovanile della Costa Orientale Sarda e questa società è qualcosa che mi riempie d’orgoglio. Aver raggiunto questo traguardo dopo appena un anno di lavoro deve farci capire che siamo sulla strada giusta e che proseguendo su questo sentiero continueremo a fare il bene dei ragazzi, perché è questo il vero obiettivo della società e di tutti coloro che lavorano nel settore giovanile. Per noi, il bene del ragazzo viene prima del risultato. Potrebbe sembrare una frase fatta – conclude -, ma il tempo ci darà ragione. Perché il nostro obiettivo non è solo quello di crescere calciatori, ma anche e soprattutto quello di crescere uomini. Educazione e rispetto verso il prossimo nel nostro Settore Giovanile viaggiano alla pari con l’insegnare un gesto tecnico”.