Tre legni nel primo tempo negano alla squadra di Sebastiano Pinna la prima gioia in casa. Finisce in parità la sfida di Tertenia con il gol di Alessandro Piseddu e Pietro Ladu per i gialloblù
Qualcuno la chiamerà “sfortuna”, qualcun altro semplicemente “maledizione”, alla fine, però, i pali contano e iniziano ad essere tanti quelli colpiti in questo campionato dalla Costa Orientale Sarda. Già contro il Gelbison due legni avevano negato il meritato pareggio ai gialloblù, nel derby salvezza contro l’Atletico Uri ne sono arrivati addirittura tre, tutti in un primo tempo dominato in lungo e in largo. Finisce, così 2-2 con Alessandro Piseddu ad aprire le marcature e con Pietro Ladu nel finale su rigore a evitare una sconfitta che sarebbe immeritata e beffarda. Un pareggio che va stretto e che non serve a nessuna delle due squadre, ma che fortunatamente non compromette la risalita dei ragazzi di mister Sebastiano Pinna. Vittoria dell’Olbia a parte, la 19/a giornata di Serie D, girone G, ha visto pareggiare tutte le contendenti alla salvezza. I playout, quindi, restano distanti quattro lunghezze, la salvezza diretta è, invece, a 8 punti.
Mr Pinna: “Un punto che fa classifica”
“I derby son sempre partite particolari – le parole di mister Pinna in sala stampa -, al di là del risultato era importante la prestazione e quella è arrivata. Dopo la sconfitta di Sassari in cui non abbiamo giocato al meglio delle nostre potenzialità, era fondamentale rimetterci in carreggiata soprattutto con la testa. Nel primo tempo abbiamo dominato, creando tante occasioni che avrebbero potuto darci il doppio vantaggio prima del loro pareggio arrivato per un nostro errore. La ripresa è stata più equilibrata, loro si sono chiusi bene e hanno attaccato in contropiede. Oggi arriva un pareggio che ci va stretto contro un avversario che come noi ha bisogno di punti, ma che serve comunque per raggiungere il nostro obiettivo. La classifica, però, la guarderemo alla fine. Non bisogna avere fretta, abbiamo davanti tante partite e i conti si faranno dopo. I numeri e lo stato di salute della squadra ci tengono ancora in corsa”.