Sconfitta indolore contro la Sarnese. I ragazzi di mister Loi perdono 2-1 a Is Arranas, ma si giocheranno la permanenza in Serie D nella sfida in casa della formazione laziale
Nell’ultima giornata del campionato regolare di Serie D, la Costa Orientale Sarda si arrende alla Sarnese, terza forza della graduatoria. A Is Arranas finisce 2-1 per i campani. Nonostante la sconfitta, però, i gialloblu di Francesco Loi andranno agli spareggi post-season. Al playout la formazione ogliastrina dovrà giocarsi la salvezza in casa della Lodigiani.
Sotto di due gol all’intervallo
Gara ricca di tensione ed emozioni. La Sarnese, già certa dei playoff, si giocava la piazza migliore per accedere alla fase finale. D’altro canto la COS aveva bisogno di almeno un punto per essere certa del playout senza dover guardare gli altri campi. Il match, però, si mette subito in salita per gli ogliastrini. Al 23’ gli ospiti passano in vantaggio con un bel destro dal limite di Vecchione, 7’ più tardi l’arbitro mostra un rosso assurdo in faccia ad Antonio Calabrese per un fallo di reazione che non c’è. In dieci contro undici e con un gol in meno, gli uomini di Loi si compattano e difendono con ordine. Leonardo Xaxa salva in due occasioni la porta gialloblu, ma in pieno recupero arriva il raddoppio sarnese con Bonfiglio bravo a beffare il nostro numero uno con un pallonetto da dentro l’area.
Pinna a segno, Xaxa para l’impossibile
La COS rientra in campo con la voglia di riaprire la partita e lo fa al 57’ con Nino Pinna, imbeccato da una millimetrica verticalizzazione di Pietro Ladu. Il numero 76 di casa, a tu per tu con l’estremo portiere ospite, non sbaglia. La COS è viva, crea diverse occasioni senza mai trovare il gol del pareggio. I ragazzi di mister Loi si sbilanciano inevitabilmente alla ricerca del pareggio pur con l’inferiorità numerica e a quel punto è Leonardo Xaxa a prendersi la scena con almeno tre interventi fondamentali che tengono in vita i suoi. L’ultima occasione capita sui piedi di Andrea Caferri, dopo una bella incursione sulla sinistra in area di Andrea Demontis, ma la conclusione del classe 2005, termina altissima sopra la traversa. Sconfitta indolore per i gialloblu viste le notizie che arrivano dagli altri campi. Prossimo avversario la Lodigiani, in un match secco. Una finale da dentro o fuori. Per restare in Serie D bisognerà vincere entro i 120’ (qualora si dovesse andare ai supplementari), perché non ci saranno i calci di rigore. La classifica, a quel punto premierebbe, la formazione laziale.