Il tecnico soddisfatto della crescita dei suoi ragazzi: “Abbiamo giocato tutto il torneo sotto categoria, con i nostri 2008 e 2009 che si sono misurati contro giocatori del 2004, 2005 e 2006. La differenza d’età, però, non si è mai vista in campo. I nostri ragazzi sono stati fantastici”
Si è chiuso, con una sconfitta di misura in casa dell’Ilvamaddalena (2-1, ndr), il girone regionale di Serie D della categoria Juniores che ha visto la Costa Orientale Sarda concludere con due vittorie, un pareggio e cinque ko. Rispetto a un anno fa, quando la squadra ogliastrina è riuscita a conquistare la fase nazionale, in questa stagione gli esisti sono stati ben differenti, dettati però dalla volontà di giocare il girone “sotto categoria”, ovvero con i più piccoli per dare loro l’opportunità di crescere e confrontarsi con realtà importanti e di livello in vista degli anni futuri.
Mister Melis: “I ragazzi hanno superato i propri limiti”
Una scelta condivisa dal tecnico Gianfranco Melis che, proprio per questa ragione, si dice soddisfatto: “Il bilancio è sicuramente positivo. Al di là di qualche risultato in cui è venuta a mancare l’esperienza dei nostri ragazzi contro giocatori più grandi di loro e con diverse presenze nel campionato di Serie D, si tratta di un campionato che è servito a far crescere i nostri ragazzi in prospettiva. Siamo stati la squadra più giovane del torneo. Abbiamo trovato giustamente difficoltà quando abbiamo affrontato squadre con una età media superiore alla nostra e soprattutto con un’esperienza di livello. Io devo ringraziare con tutto il mio cuore i ragazzi, perché in ogni gara hanno dato tutto, senza mai risparmiarsi. Ho visto tanta qualità e quantità. Ci sono delle basi importanti in vista del futuro, con margini di miglioramento enormi. Per noi, questo, è stato un anno di transizione, di crescita, in cui i nostri 2008 e 2009 (i più piccoli) si sono misurati contro ragazzi del 2004, 2005 e 2006 giocandosela alla pari. Mai abbiamo assistito a una gara in cui c’è stato un dominio netto dell’avversario. E, lo sappiamo, a questi livelli la differenza d’età vale tanto. Ringrazio la società per aver dato fiducia al sottoscritto, l’allenatore più giovane del torneo, ringrazio chi ci ha aiutato e, soprattutto, i ragazzi, per non aver mai mollato e superato sempre i propri limiti”.