La nona giornata di Serie D si chiude con un’altra sconfitta, la settima di fila, per la Costa Orientale Sarda sempre più fanalino di coda del girone G. All’Is Arranas di Tertenia i gialloblù si arrendono 2-0 all’Atletico Lodigiani, al termine di una partita giocata a viso aperto e in cui i nostri ragazzi avrebbero meritato sicuramente qualcosa di più. Ora la zona salvezza è lontana 9 lunghezze e le prossime due gare non saranno certo semplici con gli uomini di Francesco Loi che dovranno vedersela prima in trasferta contro la Paganese (venerdì 1 novembre), poi nuovamente sull’Isola contro la Flegrea Puteolana (domenica 10 novembre), entrambe in piena zona playoff.
Primo tempo vis-à-vis
Non era iniziata male la gara di Tertenia con un primo tempo giocato a viso aperto da entrambe le squadre. Pronti via e Alessandro Aloia prova subito a impensierire il portiere ospite, Giuseppe Stancampiano, con una conclusione da fuori che, però, non trova lo specchio. Sul fronte opposto Maurizio Floris è straordinario a tenere in vita i suoi con un grandissimo riflesso su deviazione ravvicinata di Francesco Perrotta, figlio del campione del mondo Simone Perrotta. Al 10’ è ancora Lodigiani con un rasoterra di Samuele Sorrentino che sfiora il palo. Un giro di lancette più tardi e Alessandro Aloia ha sui piedi la palla più ghiotta di tutta la partita, ma il tap-in sotto porta vola clamorosamente alto sopra la traversa.
È un botta e risposta continuo, al quarto d’ora traversa ospite con Federico Malvestuto. Dall’altra parte del campo, invece, è ancora Alessandro Aloia a sfiorare il vantaggio, ma il suo colpo di testa a incrociare non trova lo specchio. La porta la trova, invece, Sorrentino al 38’ con un’incornata sugli sviluppi di un calcio d’angolo con azione viziata da un fallo plateale non visto dall’arbitro su Nicolò Severgnini. È una doccia gelata per la COS che va negli spogliatoi sotto di una rete.
Reazione importante dopo lo 0-2
Nella ripresa, però, la Lodigiani trova subito il raddoppio con un’azione sulla destra che sorprende la difesa ospite, palla in mezzo che attraversa tutta l’area trovando poi la deviazione vincente di Riccardo Ciaramella, arrivato a rimorchio. Sotto di due gol, Mattia Floris e compagni si riversano letteralmente nella metà campo avversaria alla ricerca della rete utile a riaprire il match esponendosi, però, a pericolosi contropiedi. Come quello della mezz’ora con Maurizio Floris bravissimo a chiudere in uscita bassa a tu per tu con Francesco Perrotta. Andrea Demontis ci prova poi con un tiro da fuori trovando la provvidenziale deviazione in angolo del portiere ospite. A nulla servono gli inserimenti in campo di forze fresche come Antonio Loi, Leonardo Boi, Emmanuel Attah e Antonio Mesina. Finisce 2-0 per gli ospiti.
Mister Carta: “Questi non sono uomini da due punti in classifica”
Tanto rammarico nelle parole di Antonio Carta, vice di mister Loi, a fine gara. “E’ un periodo negativo che inizia a diventare troppo lungo. Questo ci preoccupa, perché la squadra in questo momento è mentalmente fragile. Gioca fin quando non subisce gol, poi si fa prendere dalla paura di perdere. Anche oggi abbiamo preso una rete su calcio piazzato. Dobbiamo capire che in area bisogna fare la guerra per cercare di prendere la palla, invece ci andiamo molli, con la paura di subire il gol”.
È quindi solo una questione di testa? “Purtroppo siamo in un periodo in cui paghiamo ogni episodio a sfavore. In una squadra che è già col morale sotto i tacchi, ritrovarsi a rincorrere l’avversario non è semplice. Nella testa arrivano segnali negativi e poi con la negatività non si può che commentare una sconfitta”.
Mister Carta prova a guarda la luce in fondo al tunnel: “Questi non sono uomini da appena due punti in classifica. Questa è una squadra che non merita la posizione che ha. Anche oggi la reazione violenta che abbiamo avuto dopo lo 0-2 è stata importante. Disordinata, vero, ma fa capire che questa squadra è composta da giocatori che ci mettono l’anima in campo e lottano fino all’ultimo nel tentativo di riequilibrare il match. Ora bisogna dare tutti, dai giocatori allo staff, quel qualcosa in più che ci permetta di uscire da questo momento negativo”.